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I metalli preziosi rigenerati, come si fa e perchè?

orecchino

Tutti, ormai, hanno imparato a conoscere i negozi che acquistano oro usato e, il più delle volte, anche a utilizzarli. Prova ne è la loro repentina ed esponenziale diffusione in tutte le principali città della penisola.

Probabilmente non tutti, però, sono a conoscenza di quello che succede una volta che il proprio gioiellometalli preziosi rigenerati, o vecchio orologio, o qualsiasi altro oggetto d’oro è stato venduto e se ne è ricavata la cifra stabilita.

La destinazione forse più conosciuta dell’oro usato è quella che prevede la fusione del metallo e il suo utilizzo per formare lingotti o lastre di metallo che, in un secondo momento, vengono poi inviate ai laboratori di produzione orafa per essere nuovamente lavorati.

Negli ultimi anni, però, la destinazione principale dell’oro venduto dai privati, soprattutto per quanto riguarda i gioielli, prende un’altra strada, ovvero quella della rigenerazione.

In pratica, una volta venduti, i gioielli vengono sottoposti a un radicale processo di recupero, eseguito appoggiandosi ad alcune officine di oreficeria specializzate.

L’obiettivo è, appunto, quello di rigenerare l’oro, l’argento e gli altri metalli utilizzati, per poi reimmettere il monile stesso, esteticamente come nuovo, sul mercato, con un duplice vantaggio: per chi lo lavora, che può rientrare dalle spese in maniera immediata e nello stesso tempo può ampliare la gamma dei servizi offerti; e per chi compre il gioiello rigenerato, perché potrà avere un oggetto esteticamente come nuovo, ma a un prezzo decisamente più basso per via della provenienza di “seconda mano” del metallo con cui è realizzato.

I numeri confermano che il mercato dei gioielli rigenerati è in costante crescita da qualche anno a questa parte, avendo fatto breccia nel cuore del consumatore per i notevoli risparmi che permette dandogli, nel contempo, la possibilità di fare un regalo d’effetto per le occasioni più importanti; cosa che, in precedenza, non sempre era possibile per chi non aveva le risorse economiche sufficienti per un gioiello tradizionale di gioielleria.

Detto dei vantaggi più immediati e sotto gli occhi di tutti, c’è da sottolineare anche un altro aspetto fondamentale dell’oro rigenerato, ovvero quello dell’impatto ambientale. 

Estrarre oro e argento, infatti, è un’operazione che comporta l’impiego di ingenti risorse e, per forza di cose, l’intervento più o meno invasivo su un territorio.

Senza contare gli agenti chimici a volte nocivi che possono essere usati.

L’oro rigenerato elimina tutto questo, ponendosi come una sorta di “riciclaggio” di materie prime che, per loro natura, possono essere completamente rinnovate dando loro un effetto del tutto simile a quello che si ha per il metallo nuovo.

E non si pensi che la scelta di un gioiello rigenerato limiti il campo, perché i cataloghi di gioielli ottenuti in questo modo sono davvero ampli e possono soddisfare le richieste di qualsiasi consumatore.

Entrare in un negozio che offre questo servizio è un’esperienza che può risultare davvero accattivante, anche più di quanto capita in una gioielleria tradizionale.

Qui, infatti, in genere prevalgono i dettami della moda e delle tendenze del momento; nei compro oro, invece, si possono trovare gioielli del tutto originali, magari dal sapore vintage e, perché no, d’epoca.

Tutti gli oggetti, comunque, portano con sé una storia, derivata dalla loro precedente destinazione e rinnovatasi nella nuova veste che la rigenerazione gli ha dato.

Inoltre, rivolgendosi ai punti vendita più affidabili e di comprovata esperienza, si possono richiedere ulteriori personalizzazioni.

Inoltre, si può scegliere se acquistare dei gioielli già pronti e messi in esposizione, oppure se portare un vecchio gioiello, magari della tradizione di famiglia ma ormai uscito di moda, e chiedere di personalizzarlo dandogli una nuova veste e, in un certo senso, una nuova vita.

Non ultimo, è doveroso sottolineare che alcuni gioielli rigenerati possono essere muniti di garanzia e certificazione: se inizialmente il settore poteva essere visto come qualcosa di poco chiaro e in cui i controlli non erano ferrei, oggi il discorso è radicalmente cambiato.

I controlli sono severi e costanti e, nel caso in cui il gioiello scelto sia munito di perle o pietre preziose, per ciascuna di queste sono rilasciate le relative certificazioni.

E per i più scettici, o semplicemente chi vuole premunirsi nell’ottica di una possibile, futura, rivendita dell’oggetto, può anche essere richiesta una valutazione sul gioiello scelto, così da avere un’ulteriore parere e una certificazione di garanzia in più.

Chiarito ogni dubbio, poi, non resta che procedere all’acquisto, vedendosi consegnare il gioiello rigenerato in cofanetti e confezioni da gioielleria, che ne impreziosiscono ancora più la presentazione.