Il grande sviluppo di Internet, la diffusione dei computer prima e della tecnologia mobile poi, ha cambiato nettamente il modo in cui le aziende di ogni tipo si propongono ai propri clienti e tra queste possiamo trovare anche i compro oro.
Non solo secondo i dati forniti dall’ISTAT Internet è ormai strumento di lavoro per l’80 % delle imprese nostrane, ma almeno il 60% di esse ha un sito web aziendale e un numero sempre più elevato di servizi è oggi fruibile direttamente dall’ufficio o dal divano di casa.
Tramite una semplice connessione ADSL oggi si può fare di tutto, dalla spesa alla gestione del proprio conto corrente.
A questa tendenza non sfuggono i compro oro, business di successo, che torna in grande stile popolando non solo le nostre città, ma anche il web, con un numero sempre crescente di siti specializzati.
La novità non è di poco conto, perché consente di accedere ad opzioni e servizi, altrimenti non ottenibili.
Nella maggior parte dei casi, infatti, i siti internet sono gestiti a livello centralizzato da grandi società di compro oro che sono presenti sul territorio tramite negozi affiliati e in franchising.
Grazie alle loro dimensioni e al fatto che operano a livello nazionale quando non internazionale, esse possono offrire quotazioni spesso molto elevate e garantire il rispetto di alti standard qualitativi.
Nella vendita dell’oro usato, tuttavia, il web non si pone come alternativo alla normale gestione dell’attività, quanto piuttosto come complementare.
Secondo la normativa italiana di settore infatti la cessione di metalli nobili, in qualsiasi forma e condizione essi si trovino, può intervenire tra privati e compro oro solo dietro presentazione diretta di un documento di identità valido e del codice fiscale, essendo questi esercenti, come ormai molti altri, soggetti agli obblighi di adeguata verifica della clientela.
Ne consegue che via internet è possibile effettuare solo alcune attività preliminari alla vendita, dovendo poi procedere alla vecchia maniera per concludere la transazione.
Un’ottima cosa, se si pensa alla garanzia che questo procedimento comunque assicura ai privati, che corrono sempre meno il rischio di incappare in raggiri e truffe, inoltre se consideriamo la facilità di trovare dei negozi affidabili, soprattutto se decidiamo di rivolgerci ai marchi compro oro in franchising diffusi in ogni città e quindi facilmente raggiungibili.
Resta il fatto che il web, anche per la vendita dei gioielli usati, si riveli essere uno strumento prezioso, sia quale bacino di informazioni, sia dal punto di vista operativo.
A dimostrarlo sono i fatti e i dati statistici, da questi risulta evidente che la maggior parte di coloro che si rivolgono ai compro oro, scelgano di operare per quanto possibile online, affidandosi a procedure di determinazione del prezzo che sono altamente affidabili e sicure.
Semplicemente indicando peso in grammi e caratura di un monile, possiamo infatti non solo saper quanto ci frutterebbe la vendita, ma decidere di bloccare il prezzo online mettendoci al riparo da variazioni improvvise conseguenti agli sbalzi di mercato.
Questa decisione non comporterà di per sé alcuna assunzione di obbligo tra le parti contraenti, in merito alla effettiva conclusione della transazione.
All’atto della consegna dei monili infatti, verranno comunque effettuate tutte le indagini del caso in ossequio a precise regole di trasparenza, correttezza e professionalità.
I compro oro procederanno, di fronte al venditore, alla determinazione della percentuale di oro puro presente nelle leghe e alla pesatura, proponendo conseguentemente una valutazione.
Se la stessa viene accettata, si procederà immediatamente alla corresponsione del prezzo.
Anche a tale proposito vigono per i compro oro così come per gli altri esercenti, dei precisi obblighi procedurali. I contanti possono essere utilizzati solo per somme fino ai 999,99 Euro.
Superata tale soglia è necessario provvedere tramite mezzi di pagamento tacciabili quali assegno e bonifico bancario, onde evitare l’applicazione di pesanti sanzioni amministrative, anche a carico dei cedenti, che vanno dai 3.000 Euro al 40% dell’ammontare della transazione.
Da quanto detto emerge come i compro oro online e fisici non siano tra loro da porsi in alternativa, ma debbano essere considerati validi strumenti a disposizione di chi vuole vendere il proprio usato, anche per tutelarsi da esercenti poco professionali.