Se avete deciso di vendere il vostro oro usato, probabilmente già sapete che quello dell’oro è un mercato in continua espansione; sui mercati finanziari l’oro accresce il suo valore nonostante il difficile momento economico e anche per i privati questo vuol dire poter fare affari vantaggiosi, velocemente e nel pieno rispetto delle regole.
Vendere il proprio oro è facile e conveniente e, grazie ai compro oro e ai banco metalli diffusi su tutto il territorio e presenti anche online, è davvero alla portata di tutti; è però importante conoscere alcune regole di base ed imparare a districarsi tra le molte offerte, individuando gli operatori affidabili e le offerte più convenienti
Quando si decide di vendere il proprio oro usato, è innanzitutto fondamentale essere consapevoli del valore che si ha tra le mani. I gioielli e i monili di comune diffusione non sono in oro 24 carati, di difficile lavorazione, ma in leghe di caratura inferiore; per determinarne il valore è quindi importante capire quanto oro contengono.
Per farlo, basta dotarsi di una lente di ingrandimento e di una bilancia di precisione; individuare il marchio impresso in punzonatura sul monile che indica l’effettiva caratura e, quindi, la percentuale di oro contenuta, e pesare l’oggetto, ricordandosi di espungere dal peso quello di eventuali componenti in altri materiali o di pietre preziose, la cui valutazione segue altre regole e richiede l’occhio di un esperto.
Una volta in possesso di questi dati, basta accedere al web e visitare le pagine dedicate dei compro oro o dei banco metalli.
I più affidabili, affiliati di grandi catene con respiro nazionale o internazionale, offrono infatti un comodo servizio di valutazione automatica dell’oro usato che, prendendo in considerazione il valore dell’oro sui mercati, consente di conoscere il valore dell’usato solo inserendo in appositi campi il peso e la caratura.
Poiché non esistono valori predefiniti e prezzi da listino, è bene effettuare questa valutazione su diversi siti, fino ad individuare la migliore quotazione oro.
Se il valore mostrato è soddisfacente, è oggi possibile bloccarlo, grazie al servizio del blocco del prezzo, fornito dai migliori esercenti.
Basta selezionare l’opzione, compilare il modulo generato dal sistema e il prezzo sarà fotografato e mantenuto valido per un periodo di 24 o 48 ore (a seconda dei casi) e non subirà ribassi dovuti all’andamento altalenante del mercato.
Entro il periodo indicato, sarà però necessario recarsi presso il punto vendita del compro oro o del banco metalli scelto, per concludere l’affare dato che, a norma di legge, non è possibile portare a termine la compravendita direttamente online.
Questo perché, a norma delle disposizioni in materia di commercio dei metalli preziosi e dell’antiriciclaggio, l’esercente è obbligato ad inventariare personalmente i beni compravenduti e a verificare l’identità del venditore controllando l’esattezza e la veridicità dei suoi dati attraverso un documento di identità.
L’incontro diretto con il compratore è in realtà un presidio di trasparenza e sicurezza che va anche a vantaggio di chi sceglie di vendere, perché lo mette in condizione di assistere a tutte le fasi del processo, compresa la valutazione.
Il compro oro, infatti, prima di concludere la trattativa, procede ad una verifica del valore attraverso appositi esami come il saggio alla tocca.
Il tutto si svolge davanti al cliente, con l’ausilio di una strumentazione a vista, garanzia di correttezza e onestà.
Se il valore è quello dichiarato e il prezzo stabilito soddisfa entrambi, la trattativa si conclude in pochi e semplici passaggi e termina con la consegna del denaro.
Il pagamento, infatti, è immediato e non sottoposto a vincoli, così che il denaro così ottenuto, può essere speso come più piace, per togliersi uno sfizio o per pagare quei conti in arretrato.
Il pagamento in contanti, ovviamente, è consentito solo nel caso in cui la somma dovuta non sia eccedente il limite fissato dalla legge; se eccede, l’esercente provvederà ad utilizzare una modalità di pagamento tracciabile, ad esempio disponendo immediatamente un bonifico e consegnando in ogni caso la documentazione attestante l’avvio della procedura.
Il massimo rispetto della trasparenza e della sicurezza trova infine espressione nella possibilità di ripensamento, che può essere esercitata entro 10 giorni restituendo il denaro e ottenendo la restituzione dell’oggetto in oro usato.