Il fascino e la convenienza dell’investimento in oro non sembrano aver cedimenti; nonostante gli anni difficili che stiamo vivendo, la corsa del valore del re dei metalli sembra non arrestarsi mai e oggi, grazie ai compro oro e ai banco metalli, presenti in molte città e accessibili anche via web, sono in molti a scegliere di investire in oro.
A farla da padrone è soprattutto l’investimento in oro fisico, in particolare in monete: è un investimento frazionabile, facilmente dismissibile e non richiede particolari cautele per lo stoccaggio, date le limitate dimensioni del bene.
Inoltre, a differenza dell’oro finanziario, l’oro fisico viene scambiato fuori borsa e il suo valore risente molto meno delle fluttuazioni dovute ad avvenimenti storici, politici o finanziari.
Le monete d’oro sono oggi coniate dalla maggior parte degli stati sovrani, che propongono sia produzioni classiche che tirature limitate, dedicate ad eventi particolari.
Ogni moneta prodotta dal medesimo conio ha in genere misure, peso e quindi valore ben definiti e questo è sinonimo di garanzia.
A proposito del valore, è importante considerare che esso, seppur in gran parte determinato dalla composizione della lega utilizzata, è dato anche dallo stato di conservazione della moneta e dal costo di produzione.
Nella scelta delle monete da investimento da acquistare, il primo punto di riferimento deve essere allora la purezza dell’oro utilizzato per la loro forgiatura.
L’ideale è scegliere monete contenenti una buona percentuale di metallo puro, circa 22 carati, ma è bene fare attenzione ed evitare comunque di eccedere puntando al massimo e ai 24 carati.
Questo perché, se da un lato la purezza depone per un valore intrinseco maggiore, dall’altro incide notevolmente sulla conservazione: più la caratura è elevata, più la lega è esposta al rischio di danneggiamento anche a seguito della semplice manipolazione.
Circa la scelta del marchio, è importante aver sempre presente la distinzione tra le monete da collezione, che hanno un valore anche storico e determinato dalla loro rarità, ma che non sempre hanno un mercato ampio, e le monete da investimento il cui valore, come accennato, dipende essenzialmente dal peso in oro.
A tale proposito è bene concentrarsi su punzonature note e conosciute e prive di elementi visivi troppo particolari; gli esperti, ad esempio, sconsigliano di puntare su monete molto rare o che riportano scritte in lingue diverse da quelle occidentali, perché potrebbero non trovare posto sui nostri mercati.
Sono invece molto apprezzate e quindi facilmente vendibili quando necessario, le sterline britanniche, le monete austriache, specialmente quella dedicata alla filarmonica, nonché quelle turche.
Anche il conio cinese può essere un ottimo investimento, proprio in virtù del fatto che la recente produzione dimostra chiaramente una maggiore attenzione al mercato occidentale.
In linea di massima è sempre meglio diversificare il proprio investimento e quindi inserire le monete in un piano più ad ampio raggio, che non punti esclusivamente su di loro, specie considerando che non possono essere un investimento a breve termine e che tutti gli esperti consigliano sempre di tenerle almeno per un periodo di tre o quattro anni prima di rivenderle.
Nella decisione d’acquisto deve infine avere un peso rilevante la scelta del compro oro o dell’operatore professionale affidabili, anche perché in alcuni casi, la determinazione del valore effettivo della moneta, proprio per le caratteristiche cui abbiamo accennato, può essere fatta solo da un esperto e a nulla servono eventuali listini.
Per individuare il migliore e il più onesto è sempre consigliabile effettuare una comparazione e oggi questa operazione è resa più semplice ed immediata dalla presenza di molti siti internet dedicati e riconducibili agli operatori del settore.
Prima di acquistare o rivendere ad un soggetto, è quindi il caso di valutare con attenzione la presenza o meno di garanzie sufficienti di trasparenza e legalità.
I migliori compro oro, ad esempio, rendono sempre molto chiaro e ben visibile l’andamento del valore dell’oro sui mercati, non impongono costi nascosti e non richiedono la conclusione delle trattative esclusivamente online, ben sapendo che la normativa antiriciclaggio impone una precisa procedura e un incontro fisico con il cliente.