Riuscire a calcolare il valore di un gioiello con diamante comporta due passaggi: la stima del metallo sui cui è incastonato e quella della pietra stessa.
Questi due aspetti sono a loro volta influenzati da alcune variabili.
Andiamo a scoprire quali sono!
Il diamante
Innanzitutto, per calcolare il valore di un diamante bisogna stabilirne la qualità, che sarà la base da cui partire per fissare un prezzo di mercato, sia come parte di un gioiello nuovo che, successivamente, come pietra di seconda mano.
Per determinare il valore di un diamante bisogna prendere in considerazione le cosiddette quattro C: color, cut, clarity, carat, ovvero colore, taglio, limpidezza e carato.
Se il diamante è accompagnato da un certificato, dove queste caratteristiche appaiono associate a valori e gradi, valutare la qualità della pietra e compararlo con altre diventa relativamente più facile.
Perciò, il punto di partenza per calcolare il valore di un gioiello con diamante è fissarne la qualità. Se non è certificato, questo processo può essere portato a termine da un gemmologo, che può emettere un report ufficiale.
Se invece volete solamente avere una valutazione del valore, potete rivolgervi a un broker per un lavoro più rapido.
Per riuscire a capire il valore di mercato del gioiello con diamante in vostro possesso è necessario controllare i prezzi delle pietre con gli stessi carati, la stessa limpidezza, fluorescenza, taglio e grado di colorazione.
Si possono fare tranquillamente delle ricerche online per calcolare il prezzo medio, che servirà da stima per la valutazione del vostro diamante.
Poniamo un esempio: se il vostro anello ha colore G, limpidezza VS2, taglio buono e 0,75 carati, cercate diamanti sciolti con le stesse caratteristiche e calcolate il prezzo medio.
In questo modo si arriverà a una stima ragionevole per il prezzo di vendita della pietra.
Per quanto riguarda invece il prezzo per rivendere gioiello con diamante, normalmente si calcola dal 20-30% al 60-70% del prezzo di vendita corrente e in alcuni casi si arriva anche all’80%, sia che decidiate di rivolgervi a un rivenditore oppure vi muoviate privatamente tramite asta o siti specializzati.
Queste percentuali sono così ampie perchè il prezzo può variare in maniera significativa rispetto a dove e chi si decide di vendere.
Il metallo
Per quanto riguarda il supporto su cui il vostro diamante è incastonato, questo è un altro fattore importante per calcolare il valore del gioiello.
In generale, per determinarne il valore, innanzitutto bisogna capire di che metallo si tratta.
Poi, come nel caso della pietra, bisogna tener conto di alcune caratteristiche, prima fra tutte la purezza.
Ad esempio, l’oro 14 carati contiene il 58% di oro puro. Successivamente bisogna pesare la parte in metallo e, conoscendo la purezza della lega, potete determinare quanti grammi di metallo puro avete.
Ritornando all’esempio di prima, 100 grammi di oro 14 carati equivalgono a 58 grammi di oro puro. Avendo capito quanto metallo prezioso possedete, potete iniziare a controllare i prezzi al grammo quotati dai fornitori che comprano il metallo di cui è composto il gioiello.
Queste quote saranno inferiori rispetto al prezzo di mercato della borsa merci. Sempre parlando di oro, si tratta di un 60-80% del prezzo di mercato.